Una delle 7 Isole del Parco Nazionale dell’ Arcipelago Toscano, Pianosa, come dice il nome stesso, è l’unica isola dell’arcipelago priva di alture e complessivamente pianeggiante (il punto più alto raggiunge i 29 metri). L’isola, di forma vagamente triangolare, frappone tratti di costa rocciosa a tratti sabbiosi, il principale dei quali è Cala San Giovanni (o Cala Giovanna), suggestiva spiaggia di sabbia bianca dove sono visibili anche i ruderi di una villa romana. Il suo territorio è in parte a macchia e in parte coltivato a viti e olivi.

Nel 1858 venne istituita dal Granducato di Toscana la colonia penale agricola di Pianosa e furono inviati sull’isola i condannati destinati ad occuparsi dei lavori nei campi. Nel 1863 il Ministero dell’Interno approvò il regolamento della colonia, e nel 1869 fu decisa la costituzione di una succursale della colonia, sull’isola di Gorgona.

Per visitarla ci sono delle limitazioni, come il numero chiuso di visitatori al giorno e il fatto di potersi muovere in determinate aree solo con guide esperte. 

Altre info: L’associazione Per La Difesa Dell’isola Di Pianosa ha allestito una mostra fotografica dove è possibile “leggere” e “vedere” la storia dell’isola dal Neolitico ai giorni nostri, ingresso GRATUITO.

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PROGRAMMA

Ci troviamo e si parte Ore 06:30 : punto di ritrovo e partenza (circa 1, 40’ ore di macchina per arrivare a Piombino) parcheggio gratuito ACI Via di Cisanello Pisa (faremo delle macchinate per dividerci le spese di viaggio//benzina)

Oppure

direttamente all’imbarco Ore 8:30 partenza dal Porto di Piombino

ore 10:45 arrivo a Isola di Pianosa – sosta all’isola di Pianosa di 6 ore, 15 minuti

ore 11:15 – 13:30 Escursione Trekking con guida del Parco.

Escursione facile nella zona sud-est. Percorso ad anello parzialmente all’ombra, che permette di osservare le vecchie strutture carcerarie e scoprire le emergenze naturalistiche dell’isola, la sua storia geologica e archeologica.

Ore 13:30/14:30 Pranzo in prossimità del vecchio porticciolo ed il belvedere, pranzeremo al sacco nell’area apposita.

Ore 14:30/16:30 Dalla zona ristoro si accede all’insenatura sabbiosa di Cala Giovanna dove è consentita la balneazione. Il mare tutto intorno all’isola è protetto, è un vero incanto: potremo fare il bagno.

ore 17:00 partenza da Isola di Pianosa 

ore 19:30 arrivo al Porto di Piombino – rientro a Pisa stimato entro le ore 21:30

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Abbigliamento: a cipolla, scarponcini con un buon grip, si consiglia di portare necessario per balneazione e Bastoni. Binoccolo, occhiali da sole e crema. Pranzo al sacco.

Partecipazione: massimo 25 persone. Contributo soci Arcadia €80,00, non soci €90,00 (compresa tessera associativa) Bambini dai 4 anni ai 12 anni (13 anni non compiuti) € 40,00.

Il contributo per la partecipazione comprende:

traghetto a/r per l’Isola di Pianosa+ Guida del Parco trekking dell’Isola. Il Porto di Piombino si deve raggiungere con mezzo proprio ma cercheremo di ottimizzare i posti disponibili dividendoceli nelle macchine.

prenotazioni entro il 15 maggio, compilando il format ed inviando ad info@arcadiapisa.it ricevuta del bonifico bancario intestato ad Arcadia: Iban IT19H0103014007000063142777 descrizione: Pianosa nome e cognome partecipanti. Visto i pochi posti disponibili si consiglia di confermare quanto prima. Al momento della prenotazione saranno inviate le info per il versamento.

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L’organizzazione si riserva di annullare l’uscita in caso di maltempo, l’importo sarà totalmente restituito. Nel caso di vostra rinuncia entro il 30 maggio sarà trattenuto il 20% della quota, dopo tale data sarà restituito il 50% dell’importo.

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Il lago di Vagli si trova nel comune di Vagli Sotto in provincia di Lucca nelle Alpi Apuane e si è formato artificialmente con lo sbarramento del Torrente Edron nel 1947 da parte della SELT Valdarno (oggi Enel s.p.a.) e la costruzione di una diga idroelettrica.

Nel 1948 sono stati portati a termine i lavori della diga con il susseguente innalzamento a 92 metri. Le acque del lago salendo hanno sommerso alcuni borghi tra i quali il principale era Fabbriche di Careggine, piccolo borgo di fabbri ferrai bresciani, fondato nel XIII secolo, che riemerge a ogni svuotamento del lago.

Il lago contiene circa 35 milioni di metri cubi d’acqua e viene svuotato eccezionalmente nel caso sia necessario un intervento di manutenzione. Ad oggi è avvenuto quattro volte: nel 1958, nel 1974, nel 1983 e nel 1994.

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PROGRAMMA

Ore 07:45Ritrovo al Bar Salsedo, via delle Sorgenti – Asciano Pisano

Ore 08:00 : partenza (circa 2 ore di macchina)

Ore 09:30/10:00 Arrivo al Municipio di Vagli al parcheggio e inizio Hiking.

Il percorso seguirà il perimetro del Lago passando da Vagli Sotto, Ponte Morandi, Ponte sospeso, Municipio e Vagli Sopra (tratto di Via Vandelli) per un totale di circa 6 km facili. (2:00 circa). Da Vagli Sopra a Campocatino (1 km, un poco ripido ma fattibile), con arrivo alle 12:30-13:00 circa al Ristorante Rifugio di Campocatino.

Continueremo verso l’Eremo di San Viviano in salitina (1,5 km) per poi tornare al Municipio da Campocatino e Vagli Sopra (5 km circa). 

Ore 17:00/17:30 Arrivo alle macchine per il rientro a Pisa

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Abbigliamento: invernale tecnico, scarponcini alti e impermeabili con un buon grip, si consiglia di portare un poncho para pioggia e/o Kway e Bastoni 

Pranzo al Ristorante Rifugio di Campocatino – menù a scelta, si paga in loco

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Resoconto dell’uscita

Bellissima uscita domenica 17 marzo al Lago di Vagli, Ponte Sospeso e Oasi di Campocatino. Un paesaggio incredibile e sospeso come il Ponte Morandi. Il Parco dell’Onore e del Disonore.

Da qui una bella salita di circa 2 Km che ci ha portato all’Oasi di Campocatino dove il Tempo veramente è ‘sospeso’. Pranzo al Rifugio con ottime pietanze di piatti tipici locali, e visita all’Eremo del Beato Viviano, grazie a Brunetta del Rifugio, che ci ha procurato tramite dei volontari l’apertura dell’Eremo, chiuso ai visitatori. Questo si trova sulle balze orientali del Monte Roccandagia. Si raggiunge solo a piedi in circa 30 minuti di cammino. Si tratta di un vero e proprio santuario d’abri, incastonato nella roccia, a circa 1090 metri sul livello del mare. In questo luogo inospitale conduceva la sua vita di asceta Viviano (Viano) cibandosi dei cavoli selvatici che miracolosamente crescevano copiosi su quelle nude pareti rocciose. Tutta la popolazione di Vagli è fortemente devota a Beato Viano divenuto prima, protettore dei pastori e, successivamente, quando l’economia del territorio è cambiata, dei cavatori. Il 22 di Maggio si celebra il Beato con feste e Santa Messa.

Un grazie speciale a NINO nostro socio che cura i dettagli di questi hiking e grazie alla bella compagnia!!!